CLIMATIZZAZIONE

L’impianto di condizionamento è molto utile all’interno di un’abitazione perché permette di regolare la temperatura interna della casa, sia che ci sia molto caldo, sia che sia freddo. I condizionatori raffreddano solamente l’aria ma non ne gestiscono il ricambio, né deumidificano l’ambiente. Un impianto di climatizzazione, invece, non solo regola la temperatura, ma permette anche di mantenere il giusto livello di umidità e ricircolo dell’aria, e consente di filtrarla e purificarla, migliorando la vivibilità all’interno dell’abitazione. Oggi la quasi totalità dei prodotti per il condizionamento sul mercato sono climatizzatori che raffrescano, riscaldano e deumidificano l’ambiente.

La tecnologia “on-off”, quella classica dei primi impianti di condizionamento, funziona alternando periodi di attivazione a periodi di disattivazione della macchina a seconda della temperatura all’interno del locale. La tecnologia inverter consente di regolare in continuazione e automaticamente la potenza e la velocità di funzionamento dei climatizzatori. Quest’ultima non sono migliora il confort grazie ad un sistema continuo di regolazione senza interruzioni e riprese, ma comporta anche un risparmio energetico di circa il 40%!

In fase di scelta di un nuovo climatizzatore per la casa, si dovrà decidere anche se acquistare un impianto con split a parete o un impianto canalizzato con macchine non a vista. I più diffusi sono gli impianti split che possono essere mono-split o multi-split.

I climatizzatori mono-split sono quei sistemi in cui ogni apparecchio interno è collegato ad una unità esterna. Un impianto multi-split, invece, consiste in un sistema di climatizzazione munito di due o più apparecchi interni collegati alla stessa unità esterna. Questo sistema è più costoso, ma maggiormente efficiente per realtà abitative, o aziendali, più grandi perché permette di ottimizzare le prestazioni e quindi i costi.

Abbiamo visto finora che esistono varie tipologie di climatizzatori, ma per scegliere quello più idoneo è necessario tenere in considerazione alcune caratteristiche fondamentali.

La potenza, che dovrà essere direttamente proporzionale alla grandezza della stanza da climatizzare. L’unità di misura è espressa in BTU/h e per scegliere il modello giusto vi basterà moltiplicare 340 per i metri quadrati della stanza.

Il sistema di filtraggio dev’essere sempre presente nel proprio impianto poiché aiuta a migliorare la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione.

La classe energetica è importante per determinare quanto il nostro impianto inciderà sulla bolletta elettrica. La classe più efficiente in commercio è la A+++, ma già un impianto classe A+ ci consentirà di limitare i costi di gestione a fronte di un investimento iniziale contenuto.

Il grado di rumorosità è da tenere ben presente in fase di scelta dell’impianto; questa è misurata in Decibell (dB), e quanto più basso è questo valore tanto maggiore sarà la silenziosità dell’impianto.